Toti Scialoja (1926-2010) è stato un artista italiano conosciuto per le sue opere pittoriche e grafiche. Nato a Roma, Scialoja ha iniziato la sua carriera artistica negli anni ’50 e ha presto acquisito una reputazione come uno dei principali artisti italiani del dopoguerra.

La sua prima fase artistica è stata caratterizzata dalla pittura astratta e dall’utilizzo di tecniche come la pittura a spatola e la pittura a rilievo. In seguito, ha iniziato a lavorare con la grafica, diventando uno dei maggiori esponenti dell’arte grafica italiana del XX secolo.

Scialoja ha esplorato una vasta gamma di tecniche grafiche come l’incisione, la litografia e la serigrafia, creando opere che combinano elementi astratti e figurativi. Ha partecipato a numerose mostre importanti in Italia e all’estero, tra cui la Biennale di Venezia nel 1960 e la documenta di Kassel nel 1968.

La sua opera più famosa è probabilmente la serie di incisioni conosciute come “Metropoli”, che rappresentano immagini astratte di città. Queste opere esplorano il tema della metropoli come luogo di caos e di ordine, e hanno un’estetica potente e dinamica.

Scialoja è stato anche un insegnante e un mentore per molte giovani generazioni di artisti, insegnando all’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua influenza continua ad essere sentita nell’arte italiana del XX secolo e le sue opere sono state esposte in musei e gallerie di tutto il mondo.