Mario Ceroli è un artista italiano, nato a Camerino, nelle Marche, nel 1938. È noto per le sue installazioni, sculture e dipinti, che combinano elementi della tradizione classica con quelli della cultura popolare e della tecnologia contemporanea.

Ceroli ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 come pittore, ma presto si è dedicato alla scultura e all’installazione. Nel corso degli anni, ha sviluppato una serie di progetti monumentali che hanno portato alla creazione di sculture e installazioni in molte città italiane e all’estero.

Ceroli è stato uno dei principali rappresentanti dell’arte povera, un movimento artistico degli anni ’60 e ’70 che ha sfidato i canoni tradizionali dell’arte e ha sfruttato materiali poveri e di recupero per creare opere d’arte. Ha anche lavorato con materiali come la plastica, il vetro e il metallo, creando installazioni e sculture che riflettono l’era della tecnologia e della meccanizzazione.

Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive in tutto il mondo, tra cui il MoMA di New York e la Biennale di Venezia. È stato anche premiato con numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio per l’arte contemporanea della Fondazione Palazzo Strozzi e il Premio per la scultura della Biennale di Venezia.

Oggi, le sue opere sono conservate in alcune delle più importanti collezioni d’arte contemporanea, tra cui il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo di Roma, il Centre Georges Pompidou di Parigi e il Guggenheim Museum di New York.