Horacio Garcia Rossi (Buenos Aires, Argentina, 24 luglio 1929-Parigi, Francia, 5 settembre 2012) ha iniziato i suoi studi artistici nel 1950 presso la National School of Fine Arts di Buenos Aires, insieme a colleghi come Hugo Demarco, Julio Le Parc e Francisco Sobrino. Ha insegnato pittura e disegno a Buenos Aires fino al 1959, quando ha deciso di trasferirsi a Parigi, dove ha partecipato alla prima biennale della città. È stato uno dei co-fondatori del Centre de Recherche d’Art Visuel insieme a Francisco García Miranda, Hugo Demarco, Julio Le Parc, Francisco Sobrino, Francisco Molnar, Sergio Moyano Cervantes, tra gli altri. Dopo la separazione dalla GRAV, Rossi ha ripreso l’analisi dei problemi plastici di strutture semplici, incorporando lettere e scritte. Nel 1989 il Centro Culturale per l’Arte Contemporanea di Brescia ha deciso di effettuare un’analisi retrospettiva della sua opera. Le opere di Rossi si concentrano sull’interazione tra lo spettatore e l’opera stessa, la manipolazione e l’instabilità della luce in movimento, utilizzando schermi e strutture luminose. Nel 1962, insieme al Groupe de Recherche d’Art Visuel (GRAV), ha partecipato a varie mostre come Lumiére et mouvement, L’Instabilité, ecc. Negli anni ’70, Rossi ha dedicato il suo tempo a indagare sul gioco di luci e colori.