Filippo De Pisis (1896-1956) è stato un pittore e scrittore italiano, noto per la sua pittura astratta e per i suoi scritti sull’arte. Nacque a Ferrara, dove frequentò l’Accademia di Belle Arti. Iniziò la sua carriera come pittore figurativo, ma nel 1913 si avvicinò all’espressionismo e alla pittura astratta. Nel 1915 si trasferì a Milano, dove diventò amico di artisti come Giorgio de Chirico e Carlo Carrà. Nel 1920 espose alla prima mostra del gruppo “Novecento” e partecipò alle prime esposizioni della rivista “Valori Plastici”. Nel 1923 si trasferì a Parigi, dove incontrò artisti come Georges Braque e Kees van Dongen. Nel 1927 si trasferì a Venezia, dove sviluppò uno stile astratto caratterizzato dall’uso di colori intensi e forme geometriche. Nel 1930 espose alla Biennale di Venezia e nel 1936 alla mostra “Arte astratta” al Centre Georges Pompidou di Parigi. Durante la seconda guerra mondiale si trasferì a Milano, dove continuò a dipingere e a scrivere. Morì a Milano nel 1956. La sua opera è stata esposta in mostre personali e collettive in Italia e all’estero, ed è presente in molte collezioni pubbliche e private.