Achille Perilli (1927-1999) è stato un pittore italiano, conosciuto per la sua arte astratta e informale. Nacque a Roma nel 1927 e si laureò all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1950. Nel corso della sua carriera, ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero, tra cui la Biennale di Venezia del 1960 e del 1962.

Perilli è stato un artista molto influente nell’arte informale italiana degli anni ’50 e ’60. La sua arte è caratterizzata da una forte sensualità, da una ricerca costante della forma e della luce, e da un’attenzione particolare alla materia. Ha utilizzato una vasta gamma di tecniche e materiali, tra cui pittura ad olio, acrilico, smalto e metalli. La sua arte è stata descritta come una sintesi tra forme organiche e geometriche, tra colore e materia, tra figura e astrazione.

Perilli ha avuto una grande influenza sulla scena artistica italiana e internazionale. Ha lavorato con molti artisti e critici importanti del suo tempo, tra cui Burri, Capogrossi, Corpora e Vedova. La sua arte è stata esposta in molte importanti istituzioni artistiche, tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova, il Museo d’Arte Contemporanea di Torino e il Museo di Arte Moderna di Bologna.

Achille Perilli è stato anche un importante maestro di pittura, e ha insegnato in numerose accademie di belle arti in Italia e all’estero. Molte generazioni di artisti si sono ispirate alla sua arte e alla sua personalità.

In generale Perilli è stato un artista molto importante del dopoguerra italiano, con una grande influenza sulla scena artistica del suo tempo. La sua arte è stata descritta come una sintesi tra forme organiche e geometriche, tra colore e materia, tra figura e astrazione. La sua arte è stata esposta in molte importanti istituzioni artistiche in Italia e all’estero, e ha avuto una grande influenza su molte generazioni di artisti.